Tutti pazzi per la tecnologia!
I genitori e le infinite lotte per l’uso della TV, dei videogame e del cellulare
-Da quando la tecnologia è diventata di uso comune anche i bambini hanno iniziato a familiarizzare con pc, videogame e smartphone. Sono così bravi che spesso ci stupiamo di fronte alla loro capacità nell’utilizzare la tecnologia, quasi fosse un giocattolo. Siamo in tanti a chiederci quali effetti abbia l’utilizzo di tutti questi strumenti sui nostri bambini ed è spesso difficile capire se e quando mettere un limite. Ecco alcuni spunti di riflessione e alcuni consigli sull’uso di TV, videogame e cellulari nel tempo libero:
Dare il buon esempio- I bambini guardano spesso agli adulti come modelli di riferimento, perciò, se vogliamo insegnare loro come usare correttamente la tecnologia, dobbiamo dare per primi il buon esempio. Mai mettersi a tavola quindi con il telefono se non vogliamo che lo facciano anche loro; si potrebbe ad esempio dire loro “stacco il telefono mentre mangiamo così non ci disturbano, risponderò più tardi”.
Insegniamo come gestire il tempo- Non c’è nulla di male nel guardare un cartone in tv, navigare in internet o utilizzare il cellulare. L’importante è che queste attività non occupino tutta la giornata rubando tempo ad altre attività. Purtroppo, lo schermo ha un effetto ipnotico sia su noi che sui nostri figli e per questo è importante stabilire degli orari, che ci aiutino a limitarne l’uso. Sarebbe utile discutere insieme al bambino su come gestire le ore della giornata, ad esempio stabilendo “dalle due alle tre si guardano i cartoni, poi si fa merenda e dopo facciamo i compiti!”
Comunicazione reale, non virtuale- Le relazioni familiari si basano proprio sul tempo trascorso insieme, sulla condivisione delle attività, sui racconti di cosa ci è successo a scuola e lavoro, su cosa abbiamo pensato o come ci siamo sentiti in determinate situazioni. Sms, email o chat rappresentano un sistema di comunicazione molto più superficiale e impersonale, e, come genitori, dobbiamo saper riconoscere quanto questi strumenti rappresentino vere e proprie barriere per la comunicazione. Quando i nostri figli ci rispondono seccamente che a scuola è andata bene potremmo fargli domande più specifiche come “vicino a chi eri seduto oggi?” oppure “quale lezione ti è piaciuta di più?” per fargli capire che ci interessa davvero sapere cosa hanno fatto e che siamo lì per ascoltarli.
“La vita non è un film”- La tecnologia permette di entrare in contatto con altri mondi, anche molto lontani da quello in cui viviamo. E’ importante insegnare ai nostri figli che la tecnologia non deve portarci a una fuga dalla realtà. Se crescono con un costante confronto con una vita da sogno (che non esiste) i bambini diventeranno degli adolescenti frustrati e scontenti del loro futuro. Possiamo aiutarli a riflettere sul fatto che, sia loro che i loro amici, vivono tutti una vita normale. O sul fatto che la vita è bella proprio perché fatta da piccole gioie e a volte qualche difficoltà.
No alla violenza sugli schermi- Esistono film, serie tv e videogame dai contenuti incredibilmente violenti. Non dobbiamo abituare i nostri figli alla violenza ed è importantissimo educarli a comportarsi in maniera pacifica e non-aggressiva. Può sembrarvi esagerato ma purtroppo non sempre viene fatto un controllo adeguato del contenuto dei programmi in relazione all’età dei bambini. Se possibile assicuratevi che i vostri figli non abbiamo a che fare con tali programmi altrimenti potrebbero crescere con l’idea che il mondo è un posto pericoloso e che l’unico modo di reagire è usare la forza.