6 regole d’oro per comunicare bene con i propri figli
Come imparano i bambini a comunicare con i propri genitori? E fra di loro? I bambini imparano a comunicare con gli altri in base a come i genitori comunicano con loro o fra di loro; E’ importantissimo, perciò, che il modo in cui parliamo ai nostri figli sia positivo ed educativo. Nessun genitore è perfetto ma esistono dei trucchi per impostare una sana comunicazione e invogliare il bambino a parlare con voi, scopriamo adesso quali:
1#Esprimete a parole ciò che provate- Quando un genitore è stanco o arrabbiato, non è raro che risponda al proprio figlio in maniera brusca oppure che preferisca stare da solo. Per un bambino però, è spesso difficile capire il motivo per cui un genitore è arrabbiato. Aiutiamo i nostri figli, comunicando le nostre emozioni, dicendo ad esempio “non è colpa tua, ho avuto una brutta giornata al lavoro e sono molto arrabbiata/o”.
2#Evitiamo le critiche al partner- O almeno non facciamolo di fronte ai figli. Soprattutto evitiamo di utilizzare parole che facciano credere al bambino che la mamma/papà si comporta sempre male come “tuo padre non lava mai i piatti”, “tua madre è sempre in ritardo”, piuttosto è meglio riferirsi ad un comportamento specifico senza generalizzare, dicendo per esempio “Oggi la mamma è in ritardo”. In ogni caso, dei problemi con il partner è meglio discuterne direttamente con lui/lei, non con i figli.
3#Impariamo a controllare la rabbia- In certi momenti capita a tutti di perdere la testa ma è importante che diventiamo capaci di riconoscerlo. Saper controllare la propria rabbia significa non cadere in comportamenti aggressivi come: urla, insulti, lanciare oggetti o sbattere la porta. Il bambino, osservando, deve imparare che è possibile controllare la rabbia, ad esempio uscendo a fare una passeggiata o prendendosi qualche minuto per sbollire un po’.
4#Non chiudiamoci nel “mutismo”- Se abbiamo litigato con il partner e non vogliamo parlargli, evitiamo di riservargli un ostinato silenzio. I figli si accorgerebbero lo stesso che qualcosa non va. Non è sempre facile affrontare le discussioni, ma se il bambino vede i propri genitori che reagiscono chiudendosi in un ostinato silenzio crederà che questo sia un buon modo per evitare i problemi e, a sua volta, smetterà di parlarne. Meglio perciò incoraggiarlo a parlare dicendo “se litighi con i tuoi amichetti parlagliene, vedrai che così farete pace!”.
5#Facciamo vedere come si fa pace- Se possibile risolviamo i conflitti di coppia di fronte al bambino che imparerà così che le discussioni fanno parte della vita di coppia ma che possono essere affrontate. Se un bambino non ha mai visto i propri genitori chiedere scusa o riappacificarsi, lui per primo non saprà come farlo.
6#Certe cose teniamocele per noi- Alcuni argomenti non sono né devono essere competenza dei figli. Non possiamo sfogarci con il bambino credendo che lui non possa capire e che quindi dimenticherà ciò che gli abbiamo detto. I bambini sono molto sensibili e si sentiranno responsabili di problemi non adatti alla loro età. Se ci sono argomenti spinosi di cui dobbiamo parlare con il partner, assicuriamoci di farlo quando il bambino non possa vederci o sentirci. Ricordiamoci che siamo noi a doverci prendere cura dei figli e non viceversa.